L'intervista
Le origini delle Cantine Giorgi risalgono al lontano 1875 con la prima generazione vitivinicola della famiglia Giorgi, che produceva vino per le famiglie dei paesi vicini. Nel tempo Giorgi si è evoluta, grazie anche ai fratelli Gianfranco e Antonio, costruendo cantine, moderne e tecnologicamente molto avanzate nell’Oltrepò Pavese, la terra leader del Pinot Nero.
Oggi Giorgi Vini esporta in 59 Paesi nel mondo, ha più di 160 agenti in Italia, ha vinto i più importanti premi internazionali e nazionali (Tre Bicchieri Gambero Rosso e Cinque Grappoli sommelier).
La famiglia è al centro della nostra impresa, dal 1875 ad oggi, con la piccola Ginevra, l’ultima generazione, che ha prestato il proprio nome ad una nuova creazione Giorgi.
I vecchi vigneti di famiglia sono stati valorizzati e sono stati selezionati ed acquisiti nuovi appezzamenti di terreno, che fossero ideali per ciascun tipo di vitigno. Tutto il processo di filiera produttiva del vino è garantito, grazie anche alle tecniche di enologia più innovative, per garantire una qualità unica in ogni singola linea di vino, senza mai dimenticare la tradizione. Nei vigneti viene praticata la potatura castigata, la concimazione è realizzata esclusivamente con prodotti naturali, la produzione per ceppo è inferiore alla norma, la raccolta delle uve, sempre selezionate, avviene nel preciso momento della maturazione, la pigiatura e la fermentazione sono rigorosamente controllate.
Il Pinot Nero, siamo stati i primi a proporlo su scala nazionale e lo abbiamo reso un prodotto cult che ci identifica oggi in tutto il mondo.
I vini Giorgi sono l’espressione della qualità e della tipicità delle uve dell’Oltrepò esaltate grazie alla consulenza di enologi esperti, capaci di creare un mix equilibrato di sapori e profumi.
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