L'intervista
ItalfoodOst vs Baglio di Pianetto
Una cantina con una storia da raccontare, giusto?
Esatto! Tutto inizia quando nel 1997 il Conte Paolo Marzotto decide di fondare la cantina in un territorio particolarmente vocato alla viticoltura, la Sicilia e precisamente nella tenuta di Contrada Pianetto, un gioello di biodiversità e natura, situata nella provincia di Palermo. Qui realizziamo da allora una viticoltura di alta collina nel cuore della DOC di Monreale, dove l’interazione vitigno-terroir assume un valore speciale. Ma non è finita qui...
Perchè, cosa c'è ancora da sapere?
L'anno dopo, nel 1998, il conte Marzotto decide di acquisire un'altra tenuta, Contrada Baroni, nell'angolo opposto della Sicilia, a pochi km da Pachino, vicino al mare, caratterizzato da terroir e condizioni pedoclimatiche completamente diverse.
Le produzioni provenienti dalle due tenute sono distinte e rispecchiano il territorio da cui arrivano, ma lo stile è il medesimo e caratterizza fortemente la cantina: valorizzare il territorio, utilizzare tecniche di viticoltura e vinificazione adeguate alla diversità e orientate alla conservazione delle risorse naturali. A tal proposito vorrei sottolineare che l'intera produzione è condotta in regime biologico.
Come si contraddistingue la produzione nelle due tenute?
In contrada Baroni si allevano, ad eccezione del Syrah, esclusivamente VITIGNI AUTOCTONI, come i Nero d’Avola e Frappato; a Pianetto invece, si coltivano, accanto ai filari dei vitigni storici siciliani, anche VARIETÀ INTERNAZIONALI come Merlot e Petit Verdot.
Vinifichiamo le nostre uve nello stesso territorio in cui le produciamo. Infatti, sia nella Tenuta di Pianetto, che in quella di Contrada Baroni, le uve appena raccolte raggiungono le rispettive cantine di lavorazione per il diraspamento, la pressatura e la vinificazione. Dopo la fase di vinificazione però, il vino di Contrada Baroni viene trasportato a Pianetto per le fasi di affinamento in vasca o barriques, l'imbottigliamento e il successivo confezionamento.
